martedì 23 dicembre 2008
Senza istruzioni
Questa cronaca rende omaggio a quanti hanno una vita che non capiscono.
"Per forza poi un pianeta si disabita..."
Andava ripetendo tra sé e sé un Coso,
che, per quanto dotato di intelligenza artificiale,
ancora non aveva capito cosa cazzo avesse in mente per lui
il suo scomparso inventore.
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5 commenti:
Si è perso il senso di troppe cose!
Coso doveva portare l'inventore da qualche parte in salvo, ma il tempo è scaduto e l'inventore è scomparso
Sì, splendente Stellavale, si è perso il senso di tanto, di troppo, di tutto?
e per quanto riguarda Coso, carissimo Giardino di Enzo, mi piacerebbe tanto sapere quanti altri Cosi misteriosi, meccanici e no, lasceremo ai posteri noi (anche io e te) umani.
Con infinita gratitudine, vostro
Cronista d'Altrove
Dobbiamo portare questa storia alla parola fine. Sono anni che giriamo intorno a questa cosa, non riusciamo ad andare avanti, ci fermiamo coatti e attoniti a vedere il nostro mondo sparire. noi, la generazione che ha conosciuto i barrocci per strada, i lattai porta a porta, i maiali a pontasserchio, abbiamo pescato in arno. e tutto questo ci distrugge e ci avvelena, e ci blocca. Incapaci di reagire se non con la violenza, addossando ad altri la nostra sconfitta, viziati e debolucci, sempre a pensare ai nostri frignoli.
va bene come pensierino natalizio? potremmo andare avanti per ore, per pagine, per sempre.
non oggi, state bene, passate una buona giornata in famiglia (ma l'ultimo dove siete?)
che si tratti della contro-pubblicità dell'IKEA?
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