
Cronaca di un amore demodé
Oggi certi amori durano l'ebrezza di una notte, altri qualche anno, altri poco di più.
Per loro invece non era così. Stavano insieme da tanto, da prima, da sempre...
- "Amo' che c'hai?", chiede lei
- "Niente amo', solo un po' di ruggine", le risponde lui
...
- "Ti amo Martellone mio", le fa allora lei, strofinandoglisi addosso
- "Anch'io ti amo Falcina mia" facendosi spazio nella sua luna.
L'essere lasciati soli come ferri vecchi aveva restituito a Falce e Martello l'intimità e la passione dei primi giorni.
Come se il tempo passato non fosse mai passato.
5 commenti:
mi ricordano qualcosa, ma non riesco a ricordarmi cosa.
L'amore che strappa i capelli è finito ormai non resta che qualche carezza e un pò di tenerezza...
per caso ti ricordano forse i versi del Fabrizio poeta de Andrè?
e lei che lo amava
aspettava il ritorno...
Già, il ritorno... ed esso tornotte.
E tutti furono infelici e contetenti
Amor che nullo ho amato
Amore mio perdono
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