lunedì 16 marzo 2020
L'aria che tira
Cronaca della riapertura di questo blog dopo quasi 8 anni di clausura volontaria
"Ohhh finalmente! ...
E' da una vita che so' chiusa nel cellofan...
Ora esco e mi prendo una bella boccata d'aria"...
disse Mascherina.
....
fantasticamente ignara
dell'aria che tirava.
Lì e tutt'attorno.
martedì 24 aprile 2012
Spread
Cacciavite andava fiero della sua opera di terminazione
finale.
Tre giri a destra, un quarto a sinistra, uno al centro...
"Neanche fossi stato un Bisturi"
"... Ma alla fine ho fatto un bel lavoro!".
....
"Mai frugare col Cacciavite nel cervello di un economista"
... pensava ancora fra sé...
ecco come fu:
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giovedì 16 febbraio 2012
Macelleria "sociale"
Attenti questa è una cronaca che fa male.
"...mannaja alla zzoccola di chill'èmmuorto!"
andava iastimando ad alta voce, e proseguiva:
"...Ma ch'isto è sfruttamento o'vero epproprio, accussì nun se po' fà!... E ch'illo che mi dice squarta accà, e ch'illatro m'ordina sferra allà... E mò basta, pe' pietà... Ma per chi m'hanno presa?!... So' anni che tiro innanzi a 'sta manera... e senza sosta. Avrò diritto alle ferie anch'io o no??!!"
e così dicendo Mannaia rivendicava i suoi diritti.
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domenica 29 gennaio 2012
Capitani coraggiosi
Cronaca di come è che andava il mondo, se mai si potesse dire che andava
Cappello ricordava...
"Ah... bei tempi..."
diceva fra sé,
"Certi capitani sì, che sapevano come portare il mondo!"
e così pensando rivedeva il film di quelle gran teste.
(qui sotto un estratto del filmino)
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giovedì 22 settembre 2011
Fatemi girare
Paese che vai economisti che trovi, cronaca di una strategia per lo sviluppo
Patonza, fiera di se, ricordava ancora bene di come, e di quando,
gira e rigira, risollevò le sorti del suo paese...
"Ve lo dico io... con la DOP, riconquisterò i mercati!"
disse... e li convinse tutti (gli strateghi di quel paese).
venerdì 16 settembre 2011
Tutto bene?
giovedì 7 luglio 2011
Quattro sarti al governo
Cronaca di sfoltimenti... urgenti
ZAK!
E venne il tempo dei tagli intelligenti.
"Presto presto presto!"
andavano gridando Forbici, tutte agitate,
"Ahò sveglia che tocca a noi... dovemo fà presto! E Damoje un taglio! Ché se 'sti quattro sarti restano ancora a comandarci finisce che di stoffa ne resterà più poca e per far cassa...
a Noi ce fondono!".
E così dicendo riprendevano a sfoltire a tutta lama l'aria in giro.
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