giovedì 21 gennaio 2010
Sveglia !!!
Questa cronaca narra di come fu che il posto si disabitò.
La situazione era grave da tempo e le due si vedevano per il ragguaglio quotidiano, ogni mattina lo stesso dialogo...
"Allora?... Che si dice stamani dalle tue parti", chiedeva Tazzina oramai a secco da un pezzo
"Mah... che vuoi che si dica", gli rispondeva Moka "Non lo senti che silenzio... Mi sa che anche oggi dormono tutti alla grande! Una cosa è certa... A me non mi usano... Ma da anni!"
Quella volta però Tazzina ebbe un fremito imprevisto... fissò Moka nel beccuccio e gli mormorò: "Oh... ma non saranno mica tutti morti?"
"Sì, e di cosa?" gli ribattè scettica Moka
...
"Di sonno?!"
gli sparò lì Tazzina con manico lucido.
E le due ristettero così, a fissarsi in quel dubbio.
Per sempre.
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4 commenti:
Ringraziando gli amici che nel post precedente mi hanno tirato le tende riapro gli occhi con questo nuovo post... sul nostro letargico paese
cronici saluti
La scelta fu drammatica: o affrontare la cirrosi dovuta al mal di fegato, oppure sprofondare in un sonno obliante, perduti nei ricordi, le nottate passate a ciclostilare risme su risme, foriere di rivoluzioni e uguaglianze, con Moka e Tazzina sempre lì a portata di mano.
ah che bello o caffè,
lo puoi bere anche in galera
O semplicemente si sono votati al caffè all'americana fatto con la macchina che ne scodella un litro e mezzo in 5 minuti e ne puoi bere un tazzone?
Cronista, non ti sorge il dubbio che il paese ami la letargia mentale?
Pensare è faticoso, perchè faticare quando ci sono gli altri che pensano per te?
Buona serata
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