
Attenti questa è una cronaca metà fisica e metà no
Tempo,
ormai indifferente a tutto,
si limitava a scorrere...
"Che vita"... pensava "Ora fa - tic - ora fa - tac."
Con il pianeta disabitato anche lui era diventato un capo come un altro, così, ebbro e con la parola infeltrita, ripercorreva discorsi sentiti e risentiti... - "Se ti do tre negri tu che mi dai?"...poteva dire uno.
- "Beh dipende"... poteva ribattergli un altro.... "Me li dai vivi... o morti!?
...
"Quelli del mio circolo sì che sapevano come portarmi!" ... sospirava Cappello... "In affari non li fregava nessuno!" e a quel ricordo si lasciava andare ai Fumi, di naftalina purissima.
7 commenti:
un continuo indeciso..
Un tempo eterno racchiuso tra due battiti.
Nasciamo nel tic e ce ne andiamo nel tac, in un tempo infinitesimale riusciamo a fare tanto danno ... e se fossimo stati eterni?
@carissime Saamaya e Tina,
non avevo dubbi che sareste state le prime e forse le uniche a commentare questo mio post... cogliendone entrambe la sostanza... cronos scandisce ogni cosa, ma qui come altrove, è solo il nostro agitarci che gli da un senso... a volte, quando il da farsi si confonde, si perde, si obnubila, si oblia, allora il tempo pare solo scorrere... ed infatti, lui di per sè stesso lo sa bene: questo solo fa.
baci e abbracci fuori dal tempo
un cronista Altrove
..ma pure occhio
@ amico m.
infatti all'inizio lo avevo intitolato "ci vuole occhio oltre che orecchio"...
ma era un po troppo lungo... l'occhio è rimasto sottinteso... e poi visti i tempi, direi che l'occhio non deve mai mancare.
abbracci
Orologio non sapeva nemmeno il perché della propria esistenza.
Caricato a mano, girava il suo quadrante senza darsi una spiegazione di quei numeri, delle lancette e di quel fastidioso tic-tac che non lo faceva dormire.
Attese la fine della carica e si addormentò felice, tanto niente sarebbe cambiato.
ma va..
the times, they are A-changin'
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