martedì 27 luglio 2010

Propaganda 3, 4, 5...


Cronaca da retropalco, ovvero di come certe repliche alla lunga non emozionino più neanche facendo tanta propaganda.

Mario (detto netta, ironizzando sul fatto che non dava mai una versione certa) dondolandosi al suo filo, filastroccava annoiato:

"UNO,
io son io e te non sei nessuno!
DUE,
ma che mi frega a me delle cose tue!
TRE,
rubo io e paghi te!
QUATTRO,
prima godo e poi TI schiatto!
CINQUE,
l'omertà serve a chiunque!
SEI,
il bell'asino che sei!
SETTE,
il tuo ano faccio a fette..."
....
evvia, evvia, propagandando la bella vita che faceva,
fino a...
"CENTO, muovo i fili e son contento!"

2 commenti:

Tina ha detto...

Infatti dopo il 100 riparte la filastrocca e nessuno più l'ascolta.
Il puparo non tira nemmeno più i fili, le marionette si muovono da sole, hanno subito un imprintig genomico, fanno da sole senza lo sforzo del padrone dell'opera dei pupi.
Un abbraccio Cronista

Unknown ha detto...

Certe volte basta così poco :)

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