martedì 8 settembre 2009
Penne all'arrabbiata
Cronaca di una cottura tra le righe.
Penna era caduta in Mani Leste e s'era esaltata. "Ne puoi far fuori più te che la spada!", le sussurravano e la spingevano in ghirigori.
"Penna è impazzita! E' furiosa, è arrabbiata. Pare un toro nell'arena!" dicevano gli altri che la vedevano fare stragi a destra e a manca.
Ma penna non si sentiva così... Lei in realtà amava scrivere. Aveva sempre scritto di tutto per tutti. Per Lei contavano solo quei segni che lasciava sui fogli, quasi fossero sue opere d'arte.
Ma mani leste erano leste di nome e di fatto e scrivevano, scrivevano, scrivevano velocissime e lei dietro.
Un giorno divenne flebile, prese a segnare a tratti e il suo inchiostro finì.
"Ci sarà pure qualcuno che ha ancora bisogno di me", si disse e fiduciosa si mise ad aspettare nuove mani e una ricarica.
Non arrivarono mai più.
Fu così che scoprì di avere esaurito oltre all'inchiostro anche il suo compito.
Ora sì che era una penna arrabbiata.
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5 commenti:
Carta, amica di penna di Penna, si sentiva tanto sola, inutile.
La usavano solo per appiccar fuochi qua e là.
Ma Chioma accaldata all'improvviso poi ebbe un guizzo: "ti metto tra i capelli, bella Penna!"
...e Penna, felice, cominciò ad aggrovigliarsi sentendosi di nuovo un po' più utile.
;)
@amico enzo,
sugli altri usi di carta stendo un velo di morbidezza... promettendo che presto sarà in cronaca anche lei.
@fantasiosa Ale,
mi dice Penna di dirti che ha molto apprezzato il tuo finale, e poi bella penna non glielo aveva mai detto nessuno ed ora mi sa che si è montata la testa.
un altroviano saluto
un cronista
...e con un ultimo grammo di inchiostro riuscì a imprimere su carta l'ira che la colse nel sentirsi impugnare da mani barbare che ne volevano fare il mezzo di promulgazione di notizie buoniste e stupide mentre il mondo inceneriva...e...lei si sciolse legando le dita indegne impedendo loro di farlo...
povera penna! sedotta e scaricata.
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